Mimmo, la Patata e il “trattarattatrattata”

E dire che lui l’ha persino odiata la patata.
Con tutto se stesso.
Sino a maledirla.
Ad ogni fendente del pelapatate una maledizione, una scarica di violenza, un flusso di rancore che arrivato ad un certo punto non è riuscito più a tenerselo dentro: “io ti odio” gli fa lui.
“Sono una patata è vero, ma non sono mica scema” rispose lei “l’ho capito fin dal primo giorno che hai cominciato a sbucciarci”.
Mimmo si tagliò. Ed era il minimo che poteva succedergli di fronte ad una patata che all’improvviso cominciava a parlargli.
“I cerotti sono in bagno. Dentro al cassetto che sta sotto al lavello” aggiunse il tubero vedendo le goccioline di sangue colorare la mano di Mimmo e piovere sul pavimento.