ioGero e vi racconto!

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Gli applausi a Funcitedda

Quella del 2020 era l’estate che tutti lo sapevamo che sarebbe stata così.
Una piccola vacanzina per molti, senza andare troppo lontano però, in Italia.
Che dove ti giri e ti guardi intorno resti a bocca aperta.
L’ estate del 2020 era la rivincita per tutte quelle piazzette di provincia che ogni anno si svuotavano ed invece nel 2020 SOLD-OUT.
“Robba” che a Funcitedda, piccolo paesino in provincia di Vucca, spiazzò prima Mimmo e poi tutte le zanzare della zona.
Mimmo, infatti, che abitava da sempre in una panchina della piazza principale di Funcitedda, Piazza Santo Musso (l’unica piazza in realtà), si aspettava che il paese già abbastanza flaccido durante il resto dell’anno, si sarebbe svuotato del tutto una volta giunti al 30 di giugno.
Anche le zanzare, di conseguenza, erano convinte che dal 30 di giugno al 31 di agosto avrebbero potuto pizzicare soltanto Mimmo.
C’è da dire che almeno lo conoscevano e sapevano quale sangue avrebbero succhiato. Niente di eccezionale e niente di così terribile. Un sangue senza infamia e senza gloria.
Ma a sto giro sia Mimmo che le Zanzare si stavano sbagliando.

Very Important Rondine

“Cabin crew be ready for take off” le piace sussurrare tutte le mattine, appena sveglia. Ovviamente non c’è nessuna crew. Lei è una rondine, mica un comandante di un volo di linea. Questa idea, però, del comandante di volo nessuno riesce a togliergliela dalla testa. Magari lo è stata in una vita precedente o forse si tratta di un desiderio per una vita futura? Chissà. Intanto lei ogni mattina lo ripete quel comando. Un rito che si concede soltanto per il primo volo del giorno, quando esce dal nido e per un paio di secondi guarda il panorama prima di lanciarsi nella nuova giornata. Poi per tutti gli altri voli non ha mica il tempo per dedicarsi a certe fantasie. È un continuo poggiati qui, scappa lì, schiva l’auto, attenzione allo scooter, oh mamma un piccione, un corvo, un gabbiano, il bus, il tram, un elicottero, un airbus.
“Un airbus? Ehy collega, ehyyyy!!”
E poiché aveva già rischiato un paio di volte di finire risucchiata dentro le turbine di quei bestioni, le avevano spostato il nido in una zona della città lontana dall’aeroporto.

Discorsi da Bar

“Se permetti, al caffè ci penso io.”
Dio solo sa lo sforzo che ha dovuto fare il Silenzio, abituato a stare sempre zitto, per mettere insieme quelle parole e pronunciarle.
“Non se ne parla proprio, faccio io!” ha risposto immediatamente il Tempo con estrema facilità. Lui che a parlare, invece, è sempre stato bravo e non ha mai avuto difficoltà.

Palermo – Milano e ritorno. La tratta speciale.

I moscerini.
La cosa più fastidiosa di queste giornate sono i moscerini.
Perché, vuoi o non vuoi, le stagioni vanno avanti, la primavera è arrivata e i moscerini pure.
Eccoli. Ti si poggiano sulle ali e si attaccano, si appiccicano: prudono.
Dovrei agitare i flap per farli volare via, ma niente.
Dovrei dare un po’ di gas alle turbine per farli spaventare, ma non posso.
Sono spento.

Timbri, targhe e altre cose un po’ speciali.

L’incisore.Timbri, targhe e altre cose un po’ speciali.Così recita la dicitura completa dell’attività alla Camera di Commercio.Delle cose un un po’ speciali però in pochi ne sanno parlare.Perché uno entra e come prima cosa vede i timbri.Di tutti i tipi, per tutte le evenienze e per “oggi-domani un concorso”.Non solo.Loro il timbro ve lo fanno

Piovono gamberetti, polpi e… Viva gli Sposi!

La realtà dei fatti vuole che il Lapino non si chiami realmente Lapino ma Ape Piaggio.Siamo tutti d’accordo però che il Lapino è il Lapino proprio per il fatto che viene chiamato Lapino.Il Lapino inoltre è il protagonista di questa storia, insieme a Giuseppe e Marta.Giuseppe fa il pescivendolo.Lo fa da tutte le generazioni prima

Inventa subito qualcosa Tommaso.

Se hai due smartphone in mano è poco probabile che tu non sappia che ore sono. Quindi perché mi stai chiedendo che ore sono? Dimmi cosa vuoi realmente da me. Dove sta la fregatura? Ai miei tempi era un lusso potersi avvicinare agli anziani e se ci riuscivi ti mettevi fermo e muto in un

2020

Diciamoci la verità.Quello che desideriamo per davvero non sappiamo come si scrive e neanche come si pronuncia.Ci spaventa chiamarla Felicità perché, in cuor nostro, sappiamo che si tratta di qualcosa di molto più semplice ed intimo della Felicità e poi di Felicità c’è sicuramente chi ne ha più urgenza di noi.Facciamo quindi che il 2020

Si accettano ordinazioni…

C’è un pezzo di carta appeso con lo scotch.C’è scritto un avviso. Rigorosamente a mano.Si tratta di un foglietto, un pizzino (di quelli Nobili però), appiccicato alle vetrine di tutti i panifici di Palermo.Sto pizzino ha la stessa potenza di un albero di Natale acceso a festa. La magia che riesce a sprigionare il pezzo

Le canzoni più belle di sempre.

“Quella di mia suocera che mangia la torta ce l’hai?” qualcuno gli ha appena chiesto. Non è una domanda difficile considerata la situazione, ma quel rossetto impazzito sulla bocca della signora che gli sta parlando lo ha subito distratto, sino ad ipnotizzarlo, e non gli ha permesso di sentire la domanda. Rossetto ovunque: spiaccicato sui