Il 23 Dicembre è più Natale del Natale.
Il 23 Dicembre è come “Il Sabato del villaggio” con un Sabato più grande.
Tutto, quasi, si chiude.
Progetti.
Capitoli.
Magazzini.
Bilanci.
Viaggi.
Sportelli.
Discorsi.
Questioni.
Si chiude finalmente la porta, alle nostre spalle, e siamo a Casa.
Quadrata.
Rotonda.
Dritta.
Storta.
A punta.
Smussata.
Poco importa.
È già Fortuna e la Fortuna è come l’aria. Prende la forma del Dove Sta.
Non si vede ma è cosi.
Siamo noi che disegniamo l’Aria.
Siamo noi, forse, che muoviamo le Stelle.
