ioGero e vi racconto!

Vittorio, 42 anni, musicista del cielo

ioGero... e vi racconto
Che se io, nel mio condominio, avessi avuto un teatro di cielo così grande e bello, di storie ne avrei inventate almeno 100.
 
Come quella di Vittorio, 42 anni, musicista autodidatta, che ogni mattina da 42 anni e 9 mesi a questa parte, scende giù nel cortile, si posiziona al centro, si distende al centro e resta lì per 45 minuti.
Proprio per terra, di fronte a quel televisore da 2000 pollici ultrasupermegaHDiociottoK!
 
Trascorsi i 45 minuti si alza, controlla i suoi abiti, li spolvera se necessario e torna su a comporre la musica del giorno.
Ogni giorno.
Anche quando fuori piove o nevica.
Anche quando ha la febbre e anche quando tutti sono in vacanza.
È una cosa che gli ha insegnato sua mamma ancor prima di nascere, una cosa ormai normalissima per lui come respirare.
 
Vittorio il musicista del cielo, è chiamato così nel condominio e tutti gli vogliono un sacco di bene. O quasi.
 
Negli anni qualcuno si è lamentato.
I nuovi amministratori ad esempio o le famiglie appena arrivate che non conoscevano Vittorio e all’inizio avevano un po’ di paura.
C’è persino chi ha venduto la propria casa ed è scappato dal condominio proprio per “colpa” di Vittorio.
Sto parlando della signora Ernestina, 68 anni, zitella, ex maestra in pensione: “Tu non sei normale, tu hai il diavolo dentro” gli urlava dal quarto piano.
 
Ed è andata via. È Tornata a Roma dalle sue sorelle. Con il volo Milano-Roma delle 8:55.
 
Saranno già passati una decina d’anni e Vittorio è ancora qui. Puntuale come sempre.
L’unica cosa che fa di diverso, da quando è andata via la Ernestina, è che quando vede passare un aereo accenna un sorriso e saluta con la mano destra.
 
Ogni aereo che passa per lui è quello della Ernestina. E sua madre gli ha insegnato che le persone più grandi vanno salutate. Sempre.
 
Anche se sono zitelle ed ex maestre.

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