-Questo è per te!
-Per me?
-Sì, per te!
-Oh, ma è…
-Anche se quello che vorrei scrivere per te non entrerà mai dentro un foglio.
-E cosa vorresti scrivere per me?
-Per te scriverei… le parole che non sono state ancora scritte
-Forse c’è…
-No aspetta fammi continuare: scriverei i numeri non ancora inventati, i colori mai dipinti, le emozioni che nessuno ha mai provato..
-Guarda che…
-I paesaggi non ancora calpestati, le note mai suonate, i profumi che nessuno ha annusato, le luci mai viste..
-Mi sa…
-I sapori mai assaggiati, la neve mai caduta
-E la spesa mai comprata!!!
-Come?
-Guarda qui: Detersivo per piatti, Carta igienica, Pane Bianco, Philadelphia, Maionese, Biscotti (abbracci o gocciole)…
-Oh che figura di merda…
-Già, mi sa che hai confuso, ma tranquillo… sei stato comunque dolcissimo.
-Ho fatto proprio un casino. Scusa un attimo: tu quindi non sei Luisa?
-No, io sono Paola.
-Come Paola?
-Si, io sarei Paola, cioè io sono Paola.
-Oh cavolo, scusa Paola, scusa davvero ma devo trovare subito Luisa.
-Stai andando da Luisa?
-Sì, devo trovarla il prima possibile!
-E le dirai che la ami?
-No, no le dico di sbrigarsi che tra poco l’esselunga chiude.
-E poi tornerai da me??
-Certamente!!
-E cosa mi dirai?
-Di smetterla di assomigliare a Luisa!!