Che poi ti ritrovi davanti a questa scena e dici:
“Ah, vabbè ma allora certi quadri pure io li avrei potuti disegnare”.
Eh no cari miei, qua casca l’asino. È proprio questo il punto.
Se vi mettete a testa in giù, scoprirete che:
è il cielo che ha imitato la mano dell’uomo;
è il sole che ha copiato il calore della sua energia ed è la luna che ha scimmiottato l’emozione dei suoi sentimenti;
è il mare che si è ispirato all’irregolarità della sua follia e sono le stelle che hanno tratto spunto dalla luce delle sue idee;
è la terra che ha emulato la forza dei suoi muscoli ed è il vento che ha la velocità della sue sinapsi.
Insomma, tutta questa filosofia non è per annunciarvi che mi hanno assunto alla Perugina per la scrittura delle frasi da mettere dentro i baci, ma per ricordarvi “ca semu tutti troppu bieddi” ovvero, traduco subito per evitare di passare per ineducato, “che siam proprio delle creature a modo e dall’animo nobile”.