Ma voi lo sapete cosa è successo la sera del 21 marzo 2016?
Questa sera direte voi. Ok, allora fate finta di leggerla tra 15 anni questa storiella.
Il signor Moncada abitava al 24esimo piano, la signora La Senapa al 25esimo.
Moncada era un ex direttore delle poste, veniva dal Sud ed era uno di quelli all’antica. La signora La Senapa da buona milanesa invece era tutta spavalda e all’avanguardia.
Non si erano mai visti ma non facevano altro che litigare. Passavano anni prima che trovassero un accordo. Su una cosa però non riuscivano ad accordarsi: tagliare o meno i rami della luna.
“Lo vuole capire che se quella luna mi entra in salotto mi distrugge tutte cose?” gli urlava dal piano di sotto Moncada.
“Ma che va dicendo?” rispondeva urlando ancora più forte La Senapa: “La luna non ha mai fatto male a nessuno!!”
Fatto sta che come fu, come non fu, la sera del 21 marzo 2016 la luna entrò para para a casa di Moncada e La Senapa.
Moncada chiamò subito i pompieri, l’amministratore, il telegiornale
e il prete della zona. Poi prese una ciabatta e scese in canottiera dalla La Senapa: “Le donne non si toccano neanche con un dito, ma La Senapa non è una donna, è il diavolo e una ciabbattata sul culo le farà bene”. Suonò alla porta della donna, che intanto si era messa in costume per prendere la tintarella.
Il discorso è che quando la donna aprì e vide Moncada pensò subito al principe azzurro che lei aveva sempre immaginato in canottiera.
Moncada invece, quando vide La Senapa in costume, capì che era arrivata la donna della sua vita, quella per cui avrebbe rubato anche la luna e visto che c’era, con un gesto eroico, la prese e la regalò alla La Senapa. Un minuto dopo stavano già facendo l’amore e non pensavano più a niente.
I pompieri, nel frattempo, tenevano lontana la folla che faceva le foto e le metteva su instagram.
Il prete iniziò a pregare, ma ogni tanto guardava anche lui.
Il telegiornale mandò tutto in diretta, mentre io slegavo la bici e andavo all’esselunga a comprare un broccolo.