Questa settimana:
⁃ho imparato a cucinare gli spaghetti di soia;
⁃ho usato per la prima volta il termine petaloso;
⁃ho capito che siamo tutti belli!
Non c’è un motivo in particolare per il quale ognuno di noi sia bello. Ce ne sono infiniti. Una fighissima frase di Caetano Veloso dice: “Da vicino nessuno è normale”. Secondo me non solo da vicino nessuno è normale ma più ci avviciniamo a noi e più diventiamo belli e se ci avviciniamo così tanto da essere davvero NOI stessi, allora ci trasformiamo in opere d’arte. A quel punto se, tra i casini di tutti i giorni, dovesse capitarci di incrociare il nostro stesso sguardo, godiamoci quel momento, facciamoci un cenno al volo, un occhiolino, diamoci un cinque come a dirci “Oh ci siamo!!”. Subito dopo però cancelliamo ogni cosa: ripartiamo da zero. Formattiamo tutto ed installiamo una nuova vita. Torniamo immediatamente ad imparare dalle cose che ci circondano e da chi ci sta accanto. Continuiamo così fino a quando ci ricapiterà di incontrare noi stessi. Insomma non perdiamo del tempo a farci applausi inutili, ma teniamoli da parte per quando sarà il momento di concederci una standing ovation.